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Showing 1-10 of 13 entries
1 person found this review helpful
126.8 hrs on record (115.8 hrs at review time)
gut
Posted 2 July, 2019.
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96.5 hrs on record (89.5 hrs at review time)
Capcom finally redeeming the Resident Evil saga by remaking the classic Resident Evil 2 is a great step towards the future of Resident Evil ( including, of course, Resident Evil 7 ) .

The amount of hard work and respect they put into this game is astonishing and i frankly can't wait for the remake of Resident Evil 3: Nemesis. The game features , like the original , 2 main campaigns where you play as Leon Kennedy and Claire Redfield, unlocking the B scenarios once you've completed them. While the B scenarios don't differ much from the A scenarios, the whole experience is more than satisfying. The technical performance of this game is overall phenomenally done, the gameplay is engaging and fun and the music and story are great. The enemies are well designed and while the A.I. might not the best , some of the encounters can be truly terrifying ( such as the Lickers or the infamous Mr. X ).

Once you've finished the stories you can always try the iconic 4th Survivor and Tofu Survivor modes which are pretty entertaining and even more content will be available with the upcoming Ghost Survivors free DLC's.

Overall, this remake was an incredibly pleasant surprise , totally recommended to every Resident Evil fan.
9/10
Posted 9 February, 2019.
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3 people found this review helpful
12.6 hrs on record
F.E.A.R. is a great First Person Shooter , it's got a truly fun and visceral gameplay and maybe the best A.I. of its time.
The story is alright , the color palet in particular is pretty bland and the graphics are dated.
It's not scary at all but the shooting elements are what really make this game great. There's a pretty good variety of weapons , the enemies are a bit repetitive at times but thanks to their amazing A.I. every encounter can be very dynamic and cool.
It's roughly 8 hours long and i rarely got bored.
If you like FPS's , you have to play F.E.A.R.
Posted 23 November, 2018. Last edited 23 November, 2018.
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6.6 hrs on record (6.0 hrs at review time)
Seconda ed ultima espansione rilasciata di Half Life 2 la quale sposta il setting al di fuori di City 17 dopo il collasso della Cittadella. Ora Gordon e Alyx devono recarsi a White Forest per porre fine all'imminente arrivo di rinforzi Combine dal portale emesso dalla Cittadella.

Gameplay: Questo secondo contenuto scaricabile ha delle mappe molto più aperte rispetto all'episodio 1 nonché un'atmosfera molto più rurale. I livelli sono molto diversificati e divertenti . Vi sono dei nemici nuovi molto ben fatti ed il comparto grafico è stato migliorato. Complessivamente ha dei livelli molto superiori rispetto all'episodio 1 in ambito di gameplay. Le sequenze più intense saranno anche quelle più soddisfacenti una volta completate.

Di trama questo episodio è realmente fantastico, pregno di colpi di scena incredibili. Sfortunatamente anche quest'ultima espansione finisce con un cliffhanger il quale rimarrà tale in quanto sono passati ormai 10 anni dal rilascio dell'episodio 2 ed un potenziale episodio 3 o addirittura Half Life 3 è improbabile , date le circostanze. Ciononostante, queste due espansioni sono ottime .

8/10
Posted 29 August, 2018.
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3.8 hrs on record
Prima di due espansioni di Half Life 2 che segue gli eventi dell'epilogo durante il collasso della Cittadella. I due personaggi principali sono ancora una volta Gordon Freeman e Alyx Vance i quali dovranno attraversare i resti devastati di City 17 per allontanarsi il più possibile dalla Cittadella prima del suo collasso e salvare i civili e ribelli rimasti.

Gameplay: Questo primo capitolo adotta una struttura più Survival Horror rispetto al gioco vanilla, incorporando delle mappe più strette e oscure con meno munizioni e risorse. Vi sono alcuni nuovi nemici interessanti e l'atmosfera è ottima. Le armi restano le stesse e non v'è una sezione in veicolo per favorire il setting più chiuso e caotico della prima metà del contenuto. Durante quasi tutta l'esperienza sarai accompagnato da Alyx , compagna molto utile . È durante l'ultima sezione che introduce sezioni più intense in cui si ritorna ad un gameplay sparattutto più straight forward.

Questo episodio è pregno di connotazioni di trama e Lore abbastanza intriganti riguardando il fantomatico G Man ed i Combine. In un tutto è un'ottima prima espansione , complessivamente lunga 4 ore .

7.5/10
Posted 29 August, 2018.
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3.7 hrs on record
Portal è un gioco di stile Puzzle in prima persona ambientato principalmente nella struttura di esecuzione dei test della Aperture Science. Il giocatore dovrà portare a termine ben 19 test utilizzando un congegno capace di proiettare portali sulla superficie dei muri denominato Handled Portal Device, o comunemente conosciuto come l'iconica Portal Gun.

Gameplay: I Puzzle che compongono i test di Portal sono ognuno acutamente realizzati ed ingegnosi i quali sfruttano la fisica per essere completati. Dei 19 test nessuno arriva ad essere fastidiosamente frustrante nè noioso, mantenendo una linea di originalità man mano che si avanza . La Portal Gun inizierà unicamente con una modalità d'azione, ottenendo un notevole upgrade relativamente in fretta. È uno strumento bello e comodo da usare nei puzzle. Le mappe sono brillantemente costruite ed idonee per i test che possiedono, permettendo un sottile margine di imprecisione nel loro funzionamento. L'unico vero scontro del titolo non distorce troppo la consistenza del gameplay nonostante sia un po' gimmick, rimanendo comunque molto divertente .

Comparto tecnico: Per essere un titolo del 2007 Portal non è invecchiato significativamente male , avendo una grafica più che rispettabile e delle fisiche ben realizzate. I disegni sono tutti molto curati e carismatici. Il comparto sonoro è ben fatto e la musica è bella.

Trama: Portal ha una premessa molto straight forward, e resterà tale fino all'epilogo , fattore che dimostra che non tutti i giochi hanno bisogno di trame pretenziose ed inutilmente intricate per essere memorabili e di ottima qualità . Portal infatti sfrutta la semplicità del suo plot per regalare dei momenti molto memorabili con il suo antagonista, GLaDOS , carismatico super computer il quale gestisce l'avanzamento delle tue prove. Portal ha d'altronde un senso dell'umorismo alquanto sagace grazie proprio a GLaDOS ed alle sue interazioni con la protagonista. Vi sono anche dei carini riferimenti alla serie Half Life , il quale fa comunque parte dello stesso universo condiviso dai giochi della Valve.

Benché Portal non sia precisamente il massimo in quanto durabilità, ciò comporta un margine significativamente minore di potenziali errori per cui le 3-4 ore che dura la prima run ne valgano indubbiamente il costo il quale è comunque più che ragionevole.

8/10
Posted 29 August, 2018. Last edited 29 August, 2018.
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41.7 hrs on record (25.0 hrs at review time)
S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl è un Fps Rpg ambientato nella Zona, area limitrofe alla centrale nucleare di Chernobyl che fu l'epicentro d'un evento noto come Il Secondo Disastro nel 2006 il quale rese la Zona un luogo presidiato da alte radiazioni , misteriose anomalie fisiche ed elementali e creature mutate . Gli effetti di tale ecatombe arrivarono anche ad alterare le stesse proprietà fisiche di alcuni oggetti rendendoli artefatti impregnati di qualità anormali di incommensurabile valore . Ciò diede origine al fenomeno degli S.T.A.L.K.E.R. , titolo utilizzato per denominare gli individui che si addentrano illegalmente nella Zona in cerca di questi artefatti con l'obiettivo di guadagnare ingenti somme di denaro vendendoli al miglior offerente . D'altronde, questo titolo non è che un acronimo relativo agli Scavengers, Trespassers, Assassins, Loners, Killers, Explorers e Robbers i quali compongono questo collettivo di individui. Le guarigioni militari russe non sono gli unici gruppi organizzati presenti nella Zona, nonostante molti S.T.A.L.K.E.R preferiscano esplorare la Zona in solitudine , la significativa diversità morale tra gli S.T.A.L.K.E.R ha generato varie fazioni le quali sono costantemente in conflitto per reclamare il controllo di territori della Zona e gli oscuri segreti che vi celano al cuore della centrale di Chernobyl. Il giocatore incarna uno S.T.A.L.K.E.R il quale ha perso la memoria e fu trovato tra i resti d'un camion di trasporto di S.T.A.L.K.E.R defunti. Sono passati 6 anni dal Secondo Disastro ed il giocatore, noto unicamente come Marchiato tra gli S.T.A.L.K.E.R , dovrà addentrarsi tra le rovine della Zona in cerca della sua identità perduta e dei segreti nascosti nel suo recondito centro .

Gameplay: S.T.A.L.K.E.R è noto per essere uno shooter molto sfidante e spietato, infatti a differenza di altri titoli Post-Apocalittici come ad esempio la saga Fallout su S.T.A.L.K.E.R non v'è l'opzione di evitare uno scontro facendo uso di eloquenza per un avanzamento diplomatico . Ciò risulta in dei combattimenti molto intensi e pericolosi dato che la morte può arrivare con relativa facilità, la precisione è un elemento cruciale per il risparmio delle risorse e un headshot preciso può spesso salvarti da delle situazioni critiche. Sconsigliato l'uso del joystick su questo titolo, non solo l'opzione è assente ( e per buoni motivi ) ma usufruire di programmi come Xpadder per l'utilizzo del controller limiterà enormemente la precisione delle armi e renderà l'uso del inventario claudicante e fastidioso. L'unico modo fruibile e consigliabile è il mouse e tastiera , considerando che è un'esclusiva PC. Vi sono inoltre dei tocchi di Survival, il personaggio avrà bisogno di riprendere il fiato e di mangiare per agire efficacemente e l'inventario ti permette di trasportare fino ai 50 Kg per un utilizzo fruttifero dela stamina e fino ai 60 Kg raggiungendo il massimo e limitando la rigenerazione della stamina . Può sembrare una cifra scarsa a prima vista però con un minimo d'esperienza si giunge al non prendere mai più del necessario poiché le uniche cose di cui hai realmente bisogno sono i medikit per la salute, cibo, artefatti, 2 o 3 armi e una ragionevole cifra di munizioni. È superfluo trasportare esagerate cifre di munizioni e più di 3 armi dato che saranno soltanto uno svantaggio . La moneta di gioco è il Rublo, durante la maggior parte dell'esperienza non ne avrai realmente bisogno, gli Npc che forniscono le missioni provvedono cospicue ricompense per gli incarichi portati a termine , sia denaro che munizioni e a volte anche degli utili artefatti. Gli artefatti sono gli oggetti più consueti per ricavare denaro , vendere le proprie armi e armature non ne varrà la pena salvo in caso di vendita di armi o armature molto rare , motivo in più per non essere avidi con gli equipaggiamenti trasportati. Gli artefatti sono sparsi in diverse aree della Zona, dai più comuni ai più rari e costosi. Essi possono essere equipaggiati negli slot degli artefatti per fornire difese relative ad uno specifico tipo di danni e ,di conseguenza , diminuendo le difese di un'altra categoria di danni , sono alquanto preziosi gli artefatti che offrono unicamente bonus. In verità molti degli artefatti del gioco sono o molto situazionali o effimeri, sono pochi quelli che non venderai. Tra le avversità della Zona vi sono principalmente i banditi, i militari ed i mutanti , le strategie adottate per affrontarli spettano esclusivamente al giocatore, dipendendo dal giocatore si potrà scegliere se combattere a lungo raggio, contatto ravvicinato o scappare. L'I.A. perlopiù è abbastanza competente. I mutanti non saranno una notevole minaccia nelle prime ore di gioco, arrivando ad essere dei nemici temibili verso la seconda metà del gioco. Essi sono eclettici e agiscono in modi diversi , passando per mutanti più territoriali ai predatori. Le anomalie in genere verranno segnalate in prossimità del giocatore e non dovrebbero supporre un ostacolo significativo nonostante vi siano alcune parecchio pericolose . Le armi possono rompersi con l'uso e ripararle può essere un processo logorroico per cui è consigliato semplicemente rimpiazzarle con quelle dei nemici una volta raggiunto il punto critico. Sono belle da usare e ognuna serve il proprio proposto efficacemente. La mappa è composta in varie aree accessibili mediante punti specifici, le aree in questione sono ognuna ben realizzate ed interessanti. Il teletrasporto è assente dunque dovrete attraversare la Zona a piedi. Ciononostante una volta individuati i percorsi più comodi per passare da un'area all'altra l'assenza del teletrasporto non sarà un problema affatto. L'ambientazione è incredibilmente oscura e desolata , dà un feeling particolare che rende unico il mondo di S.T.A.L.K.E.R. e lo separa dall'ordine tradizionale del genere Post-Apocalittico. Il gioco possiede poche tracce musicali, tra cui l'iconica OST del menù principale, ciò risulta in delle sezioni horror molto speciali poiché a differenza di molti altri titoli S.T.A.L.K.E.R sfrutta l'assenza di musica per incutere timore e ansia in modo ingegnoso . Delle 3 fazioni di gioco soltanto una è obiettivamente positiva e non è possibile unirsi realmente ad essa o al resto , un peccato.

Comparto tecnico: La grafica di S.T.A.L.K.E.R è relativamente decente, con un'estetica molto curata . Pur tuttavia, S.T.A.L.K.E.R è pregno di bug molto fastidiosi e a volte anche insopportabili che, nonostante le varie patch, continuano a dare parecchi problemi che ostentano il turbolento processo di sviluppo del titolo e sfortunatamente ne limitano un maggiore riconoscimento.

Trama: Non vi sono personaggi realmente profondi ma la trama e Lore di S.T.A.L.K.E.R sono incredibilmente intriganti e ottime nonostante all'ultima sezione diventi molto più uno shooter generico con una struttura in particolare che esige l'uso di uno specifico artefatto per proseguire senza troppi problemi altrimenti dovrete ricaricare i salvataggi precedenti arbitrariamente. Le quest opzionali diventano motone relativamente in fretta e verso l'endgame le loro ricompense non saranno più sufficienti.

In un tutto S.T.A.L.K.E.R: Shadow of Chernobyl può essere portato a termine in 30-35 ore , è un'esperienza maggiormente ottima e agrodolce in certi versi. È uno Shooter Post-Apocalittico come pochi ed un Rpg horror di nicchia molto ben realizzato meccanicamente e a volte un po' problematico tecnicamente.

8.5/10
Posted 28 August, 2018.
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10 people found this review helpful
24.3 hrs on record (15.4 hrs at review time)
Undertale è un gioco di ruolo che mette il giocatore nelle vesti di un bambino il quale è caduto da una voragine del monte Ebott ed è finito nel Underground, regno dei mostri. La trama si incentra nella ricerca di una via d'uscita dal Underground e nelle interazioni e legami che il giocatore stabilirà con i carismatici personaggi e creature incontrate durante il viaggio. Naturalmente la decisione di stringere questi legami oppure no spetta al giocatore poiché si possiede una particolare libertà negli atteggiamenti adottati in rilevanza ai mostri che abitano le pittoresche aree del underground.

Gameplay: Undertale implementa un sistema di combattimento " Mini " Bullet Hell strutturato a turni alquanto simpatico e apparentemente semplice che molto spesso può denotare le caratteristiche dell'avversario e come affrontarlo . Durante le Boss Fights può cambiare radicalmente lo stile dello scontro stesso offrendo battaglie molto varie e uniche. Scegliere di uccidere un mostro per terminare lo scontro può essere spesso l'opzione più comoda ma è possibile che ciò comporti delle conseguenze sull'intero andamento della trama dato che un atteggiamento omicida , pacifista o neutrale determinerà che tipo di trama vivrete. Vi sono dei piccoli puzzle i quali non sono particolarmente complessi ma sono sufficientemente carini da non essere degli intralci o fastidiose interruzioni per l'avanzamento della storia . L'Hud è piuttosto semplice e facile da usare. Sebbene in ambito di gameplay Undertale sia abbastanza straight forward già dai primi minuti di gioco e non sia significativamente complesso, ciò non è affatto un punto a sfavore . Bensì, Undertale implementa il suo sistema di gioco brillantemente con la trama risultando in un'esperienza veramente ottima. La difficoltà degli scontri è molto acuta e quasi mai ingiusta , regalando a volte degli scontri sia difficilissimi che incredibilmente soddisfacenti o con delle connotazioni di trama agrodolci e profondamente emotive.

Comparto tecnico/sonoro: La grafica in 8 Bit di Undertale regala delle mappe incredibilmente carismatiche e diversificate . I personaggi e mostri sono tutti disegnati con grande stile e cura . La colonna sonora di Undertale è assolutamente fenomenale e forse tra le più memorabili degli ultimi tempi . Senza ombra di dubbio Undertale alberga molte tracce veramente indimenticabili e geniali le quali accompagnano il giocatore nelle aree di gioco e negli scontri egregiamente.

Trama: La storia di Undertale è fantastica ed i suoi personaggi sono tutti curati e veramente belli, dai più saccenti ai più timidi ed innocenti . Il mondo di Undertale nasconde una miriade di segreti, molti dei quali potresti eludere anche dopo varie run. La rottura della quarta parete su Undertale viene usata in modo ingegnoso ed eccezionale, a volte paragonabile anche allo stesso Hideo Kojima. La trama dura complessivamente 7-8 ore con la prima run ma , se avete gradito il primo play through , vorrete senz'altro vedere cos'hanno da offrire gli altri 2 possibili finali della storia che non solo presentano conclusioni decisamente diverse ma che inseriscono, zone, tracce musicali, dialoghi, personaggi, plot twists, interazioni e battaglie nuove che rendono ogni run unica a modo suo.

Undertale è un titolo realmente speciale e sincero, con un'anima propria , un grandissimo senso dell'umorismo ed un mondo che regala esperienze e momenti veramente meravigliosi. Forse può peccare d'essere fin troppo idealista nei concetti che presenta, ciononostante questa è un'opera che non punta a dare delle risposte assolute alle tematiche che tratta , piuttosto offre unicamente il suo punto di vista. Praticamente può funzionare su ogni sistema, può essere trovato usualmente a poco prezzo , motivo ulteriore per non perdersi un'opera del genere.

9/10
Posted 27 August, 2018. Last edited 27 August, 2018.
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2 people found this review helpful
10.0 hrs on record (5.9 hrs at review time)
F.E.A.R. 2: Project Origin , il sequel dell'acclamato F.E.A.R. originale , è un FPS Horror che ci mette nei panni di Michael Becket, un soldato appartenente all'unità Delta Force, la quale ha l'obiettivo di mettere in custodia Genevieve Aristide, presidentessa della Armacham Technology Corporation. Il prologo inizia approssimativamente 30 minuti prima dell'epilogo di F.E.A.R. .

Gameplay: Similmente al protagonista di F.E.A.R. , Point Man , Becket possiede l'abilità psichica dei Riflessi per cui lo stile di gioco non è evoluto particolarmente. Il Level Design della prima metà del gioco è alquanto mediocre a differenza dell'originale, è soltanto nella seconda metà che inserisce livelli più articolati e divertenti . F.E.A.R. è noto per l'incredibile Intelligenza Artificiale dei nemici i quali sfruttano la mappa e le coperture efficacemente e scapperanno se lo squadrone è ridotto ad un numero critico, tuttavia su F.E.A.R. 2 , benchè l'I.A. resti ugualmente efficace , essa viene castrata e limitata da delle mappe costituite unicamente da corridoi lineari e qualche sezione più verticale in cui comunque puoi letteralmente camminare mentre spari senza preoccupazioni dato che lo spawn dei nemici è generalmente in un unico punto e la difficoltà è quasi nulla. Fortunatamente nella seconda metà molte di queste problematiche sono quasi assenti, vi sono appunto delle sequenze molto divertenti da giocare come le sezioni con i cecchini e la sezione con il mecha. Le armi erano decisamente migliori su F.E.A.R. , qui invece sono perlopiù decenti, ad eccezione di 4 armi davvero belle da usare nonostante alcune siano parecchio situazionali. Non mancano nemmeno i momenti in cui l'azione viene interrotta per prompt superflui , su F.E.A.R. v'erano piccoli puzzle qua e là che erano interessanti o almeno innocui per il giocatore, invece qui certe volte ti ritroverai a dover azionare delle valvole per poter continuare il ché risulta un'interruzione priva di significato ed effimera per l'avanzamento del gioco. Ciononostante, rimane comunque molto divertente da giocare, soprattutto verso la fine.

Comparto tecnico : A differenza dell'originale, F.E.A.R. 2 ha migliorato enormemente le ambientazioni di gioco le quali sono molto curate e diversificate. La grafica in genere è bella nonostante molti effetti dell'originale siano peggiorati . Il lighting è carino ma era superiore su F.E.A.R. , stessa cosa dicasi per i particellari ed il sangue. Le animazioni sono ben realizzate ed il comparto sonoro è decente. La colonna sonora è passabile ad eccezione della Ost di Alma. Il design dei livelli e dei nemici è ottimo perlopiù. Il doppiaggio italiano è accettabile.

Trama: F.E.A.R. 2 punta parecchio sulla trama a differenza dell'originale. La trama è infatti abbastanza bella ed intricata con un world building interessante . La si può completare in circa 6-7 ore. Alma è senz'altro il personaggio più intrigante, molti degli altri personaggi non vengono sviluppati e finiscono per morire senza molto impatto sul giocatore ( dovuto al poco screentime che ricevono e perchè la maggior parte di essi sono personaggi generici ) , alcuni personaggi vengono sviluppati e hanno delle scene interessanti come il famigerato epilogo del gioco , uno in particolare funge unicamente da spiegone della trama . Nonostante sia forse la miglior trama della serie , il pacing è un po' altalenante. Non potrai avere una conclusione soddisfacente del titolo e comprenderlo appieno se non esamini molti degli archivi e note di lore della zona che interrompono la prosecuzione. La parte horror di F.E.A.R. 2 è indubbiamente la miglior realizzata della serie. Ciò non significa che molto dell'horror di F.E.A.R. 2 non sia insufficiente in quanto fino all'Intervallo 4 le cose più spaventose che incontrerai sono dei pazzi mutati che sono più un intralcio che delle creature disturbanti e qualche sporadica apparizione di Alma. Dal quarto Intervallo in poi invece vi sono delle sequenze parecchio disturbanti come la sequenza della scuola distrutta.

F.E.A.R. 2 ha stranamente delle incongruenze piuttosto inaspettate rispetto a F.E.A.R. , il quale rimane il migliore della serie, ma complessivamente è un titolo Fps e Horror di qualità .

7.5/10
Posted 20 August, 2018. Last edited 23 August, 2018.
Was this review helpful? Yes No Funny Award
3 people found this review helpful
150.1 hrs on record (132.0 hrs at review time)
Legit one of the best RPG's ever made.

There's not much to say , if you liked the original you're gonna love this one.
Would definitely pick this game over its disappointing and alright at best sequel Fallout 4.
Posted 8 June, 2018. Last edited 22 November, 2018.
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